La Federazione delle chiese evangeliche apre lo Sportello Scuola Laicità Pluralismo

Tratto da Riforma 

La missione di questa nuova attività  è «il sostegno ad una scuola laica, attenta a riconoscere il pluralismo religioso e culturale della società italiana, e a promuovere una didattica che lo riconosca come asse educativo e patrimonio civico»

La Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei) apre lo “Sportello Scuola Laicità Pluralismo”, un servizio rivolto a chiese evangeliche, associazioni culturali, gruppi confessionali e individui.

La missione di questa nuova attività della Fcei è «il sostegno ad una scuola laica, attenta a riconoscere il pluralismo religioso e culturale della società italiana, e a promuovere una didattica che lo riconosca come asse educativo e patrimonio civico».

«Ci assumiamo questo nuovo impegno perché sollecitati dalle chiese membro– spiega il presidente della Fcei, prof. Daniele Garrone – ma è nostra intenzione mettere a disposizione questo sportello di quanti nella scuola e nella società italiana condividano l’idea di una scuola laica e, al tempo stesso, capace di rappresentare il pluralismo religioso e culturale che si esprime nella società Italiana. Purtroppo – aggiunge il Presidente della Federazione – ancora oggi assistiamo a tentativi di confessionalizzare alcuni spazi della scuola pubblica che, oltre a contraddire lettera e spirito della Costituzione, limitano lo sviluppo di percorsi didattici coerenti con il carattere multireligioso e interculturale del Paese».

Lo sportello, istituito presso gli uffici romani della Fcei, intende offrire servizi informativi e di consulenza legale sui temi della laicità della scuola. A tal fine, sarà possibile inviare segnalazioni, richieste di supporto e di primo intervento in ordine a situazioni problematiche che si dovessero verificare all’interno delle scuole, come ad esempio la mancata attivazione della materia alternativa all’ora di religione; eventuali difficoltà nel reperimento della corretta modulistica per l’esercizio del diritto di non avvalersi dell’IRC; problemi inerenti all’ora di educazione civica; più in generale, situazioni di difficoltà nell’accesso ai diritti per chi non si avvalga dell’insegnamento religioso confessionale.

Al tempo stesso, però, in rete con altri centri ed associazioni e di concerto con il SIE, Servizio Istruzione ed Educazione della FCEI, lo sportello intende promuovere progetti didattici su temi che, nella cornice laica della scuola, contribuiscano alla formazione civica in una società multietnica e interculturale.

«Come chiese evangeliche continuiamo a pensare che l’Insegnamento Religioso Confessionale (IRC) sia la risposta inappropriata a una esigenza reale: nella società pluralista di oggi è importante che gli studenti abbiano un’adeguata informazione religiosa, ma nel quadro di un insegnamento laico, che promuova la conoscenza di presenze religiose sempre più importanti, e non solo sul piano numerico».

Indicazioni, schede informative e proposte di progetti sui temi del pluralismo e della laicità nelle scuole verranno nel tempo presentati e pubblicati sul sito www.fcei.it.

Lo sportello può essere contattato all’indirizzo email: scuola@fcei.it.

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