Tratto da Associazione Luca Coscioni

La signora Gloria (nome di fantasia), 78 anni, è una paziente oncologica: “Sono stata libera fino alla fine”

Si tratta del secondo caso in Veneto ed il quarto in tutta Italia. Filomena Gallo commenta: “Procedura conclusa senza ostruzionismi. Invitiamo le altre Regioni a seguire il modello del Veneto".

Tratto da La Repubblica a cura della Redazione esteri Il Consiglio dei Ministri olandese ha deciso di rendere possibile l'eutanasia per i bambini gravemente malati che hanno esaurito le opzioni di cura, in linea con le proposte pubblicate dal ministro della Salute Ernst Kuipers lo scorso giugno. Il protocollo, valido finora solo per i neonati, verrà ora estero per coprire anche i bambini di età inferiore ai 12 anni che soffrono in modo insopportabile e per i quali le opzioni di cure palliative non sono sufficienti ad alleviare i sintomi.
Tratto da la legge per tutti di Carlos Aija Garcia Per eutanasia si intende ogni intervento medico che prevede la somministrazione diretta di un farmaco letale al paziente che ne fa richiesta e che soddisfa determinati requisiti. In pratica, si procura la morte di una persona, consenziente e consapevole delle proprie azioni, in maniera intenzionale e indolore. Non va confusa con il suicidio assistito: in questo caso, la persona che ne fa richiesta, sempre nelle sue piene capacità cognitive, si autosomministra il farmaco letale per porre fine alle proprie sofferenze. In Italia, l’eutanasia è reato, mentre è possibile – a determinate condizioni – mettere in atto il suicidio assistito. Invece, dov’è legale l’eutanasia?
Tratto da il Sussidiario di Niccolò Magnani

Eutanasia, l’importante appello di 800mila operatori nella sanità di Francia contro il progetto di legge del Governo Macron: “medici curano e aiutano pazienti, non danno la morte”.

L'appello delle aziende della sanità di Francia contro il testo sull'eutanasia

Mentre prosegue spedito il progetto di legge sull’eutanasia e il suicidio assistito in Francia – dopo aver incassato quello pochi giorni fa sull’aborto in Costituzione – il Governo Macron-Borne si ritrova alle prese con un importante e vasto appello siglato da 800mila professionistiche operano nella sanità francese. In tutto 13 organizzazioni e società scientifiche firmano un testo comune che respinge la pratica dell’eutanasia, definendola «incompatibile con la professione di assistenza medica». La notizia non è da poco tanto da conquistare la prima pagine di “Le Figaro” in Francia, entrando nel dibattito dell’opinione pubblica negli stessi giorni in cui le vaste proteste sulla riforma pensioni riempiono le piazze francesi.

Tratto da la Repubblica di Maria Novella De Luca

La legge compie 5 anni e l’Associazione Coscioni fa appello a Schillaci: “Informare i cittadini per attuarla davvero”.

La legge è in vigore da cinque anni ma nessuno la conosce. Eppure riguarda tre elementi chiavi della vita umana: il dolore, la malattia, la morte. Riguarda tutti, nessuno escluso. Invece soltanto un’infinitesimale parte degli italiani, 185.500, hanno scritto e depositato in questi cinque anni il proprio testamento biologico. Ossia le “Dat”, le dichiarazioni anticipate di trattamento, quelle volontà che dopo una lunghissima battaglia in Parlamento, ci permettono oggi di chiedere come liberamente vogliamo essere accompagnati alla morte.