Associazione Articolo Zero APS

 

Coordinamento per la Laicità

 


 

 

L’Associazione Articolo Zero, coordinamento per la laicità è una associazione di associazioni che hanno espresso nello statuto, e quindi nei propri principi, il tema della laicità.

Tale principio si concretizza in ciascuna Associazione all’interno delle proprie attività, liberamente e secondo la propria comprensione dello stesso.

Si sono riunite in Articolo Zero perché ritengono che sia necessario e utile un coordinamento ai fini della sempre più attuale definizione, comprensione e comunicazione del principio di laicità in una società multiforme, multi-partecipata in cui ogni trasformazione procede a velocità sempre maggiore.

Il nome Articolo Zero vuole essere un richiamo ad un elemento fondante e pervasivo di tutta la Costituzione italiana che può essere identificato appunto nei valori della laicità dello Stato. Un articolo inespresso e pertanto un articolo che precede tutti gli altri articoli.

(…) Nell’ambito delle finalità e dei principi generali, l’Associazione si prefigge in particolare di contribuire, con ogni tipo di attività che ritiene utile alla diffusione dei temi della cultura civile, democratica ed antifascista, anche attraverso la messa a disposizione di spazi culturali agibili a tutti i componenti della cultura, del pensiero, dell’arte, della scrittura, della parola, della musica e dell’immagine. Lo scopo è dare vita e contribuire a sviluppare un’opportunità e una sede di dialogo, confronto e approfondimento a disposizione di singole/i e Associazioni che ritengono fondamentale il tema della Laicità. Laicità che è elemento strutturalmente fondativo della nostra Carta Costituzionale e che come tale è determinante per agire una pratica politico-sociale-culturale che sia davvero rispettosa dei princìpi di libertà (individuale e collettiva), uguaglianza e solidarietà; una pratica intransigente solo contro l’intolleranza e dunque contro dogmatismi e fondamentalismi che non riconoscono l’universalità dei diritti, magari in nome di derive autoritarie o identitarie. A questo fine “Articolo Zero” intende promuovere una continua e puntale riflessione sulla laicità, affinché lo spazio pubblico sia affrancato da condizionamenti ed interferenze da parte di visioni politiche di tipo confessionale. (…) L’Associazione non è una formazione o un’associazione politica, né un’associazione sindacale o professionale, di rappresentanza di categorie economiche o di datori di lavoro, e non è sottoposta a direzione, coordinamento e controllo dei suddetti enti.

(Dall’articolo 2 dello Statuto)

 

 

Brno Segre

L’associazione articolo zero ricorda con profonda stima e ammirazione l’avvocato Bruno Segre, partigiano e infaticabile attivista per l’affermazione e la difesa dei diritti di libertà. Con l’associazione articolo zero ha condiviso diversi momenti di celebrazione del principio di laicità dello Stato, in occasione della ricorrenza del venti settembre. L’impegno continuerà nella direzione che ha saputo magistralmente indicare.

 

Conflitto Russia-Ukraina

L’associazione Articolo Zero, coordinamento per la laicità, in queste ore dove il rifiuto di ogni spazio di trattativa ha portato il conflitto in Ucraina, condanna con forza l’intervento russo nel Donbass e le scelte dei paesi occidentali di investire sempre di più nelle spese militari.
Ci uniamo all’appello dei pacifisti ucraini e russi per una rapida soluzione politica e diplomatica del conflitto ed aderiamo alla manifestazione organizzata a Torino da A.G.iTe, il 26 febbraio ’22, in piazza Castello alle 11.

 

 

DDL Zan

L’associazione Articolo zero riconosce nelle parole del presidente Draghi, in merito alla laicità dello Stato italiano, un’affermazione fondamentale per la storia di questo Paese.  Ma ricorda che la teoria, per essere utile, deve necessariamente basarsi sui fatti.  La difesa del ddl Zan, che sarà discusso in Senato il 13 luglio, ci dimostrerà fino a che punto il nostro parlamento vuole essere realmente indipendente dall’ingerenza del Vaticano.

Ricordiamo che questo fatto è giunto dopo una serie di attacchi silenziosi alla laicità del nostro Paese, come quelli alla scuola pubblica, dove il ruolo degli insegnanti della religione cattolica è sempre più importante.

Per combattere l’ingerenza della CEI nelle scelte del Nostro Stato, vi chiediamo di aderire alle iniziative organizzate nel nostro Paese in difesa del ddl Zan e di firmare e far girare la petizione lanciata dalla nostra associazione, rivolta al ministero della pubblica istruzione.

 

 

Intervento del Presidente Sergio Foà al Congresso ARCI

“Vogliamo, in modo non formale e con sincera soddisfazione, ringraziarvi per l’invito a partecipare al vostro Congresso. In questo invito riconosciamo con piacere la sensibilità e l’interesse per un tema – la laicità – che è il collante valoriale dalla nostra Associazione (Articolo Zero-Coordinamento per la laicità), tema così importante da essere stato riconosciuto (dalla Corte Costituzionale) come ‘elemento supremo della Carta Costituzionale’, eppure così poco valorizzato, e praticato. Infatti ‘laicità’ fa rima con libertà ed uguaglianza, con rispetto e democrazia e dunque sembra così in contrasto con una certa narrazione dominante che si nutre di discriminazione e integralismi, conformismo e xenofobia. Ecco perché trovarci a un Congresso così in sintonia con il nostro impianto valoriale è rincuorante motivo di soddisfazione ed è per noi buon motivo per proseguire insieme in un percorso che possa ridare fiducia e stimolare partecipazione e confronto, senza sterilizzare il ‘conflitto’, ma cercando di promuovere una comunità di uomini e donne che contribuiscano, fuori e oltre gli steccati di identità divisive e discriminanti, alla costruzione di un futuro di pace, libertà e uguaglianza. Dunque auguri per il vostro Congresso, ch’è già …anche un po’ nostro.”