Aspettando il 17 febbraio e il 29 marzo

Tratto da comune.torino.it

Il 17 febbraio 1848, con le “Lettere Patenti”, il re Carlo Alberto pose fine alle discriminazioni nei confronti dei Valdesi. Lo stesso successe poco dopo, il 29 marzo 1848, attraverso un regio decreto, nei confronti degli Ebrei.

Per celebrare queste ricorrenze, il presidente della Commissione speciale Contrasto fenomeni di intolleranza e razzismo, Abdullahi Ahmed (PD), ha invitato nella seduta del 13 febbraio 2024 il presidente della Comunità ebraica di Torino, Dario Disegni, e il presidente del Concistoro della Chiesa Valdese di Torino, Sergio Velluto.

Durante l’incontro, alla presenza degli assessori Jacopo Rosatelli e Gianna Pentenero, i due rappresentanti delle comunità religiose hanno illustrato il programma delle prossime celebrazioni, che culminerà il 26 febbraio 2024, alle ore 18, presso il Centro sociale della Comunità ebraica, in piazzetta Primo Levi 12 a Torino, con la tavola rotonda “Ebrei e valdesi, una lunga storia torinese”, a cui interverranno lo storico Claudio Vercelli e il professore Daniele Garrone.

Durante l’evento – hanno spiegato Dario Disegni e Sergio Velluto – celebreremo la storia di un’antica amicizia e, allo stesso tempo, i 600 anni della presenza degli Ebrei a Torino e gli 850 anni dalla nascita del movimento valdese: una vera e propria festa civile, non solo religiosa.

Dobbiamo valorizzare e supportare queste due comunità – ha dichiarato il presidente Abdullahi Ahmed (PD) – e continuare le battaglie per il riconoscimento dei diritti civili.

 

No Comments

Sorry, the comment form is closed at this time.