09 Dic Rapporto sullo stato dei diritti in Italia
Tratto da nev
Il 5 dicembre alla Sala Stampa della Camera è stata presentata la nuova edizione del Rapporto sullo stato dei diritti in Italia, un monitoraggio di diciassette diritti su cui dal 2014 l’associazione A buon diritto tiene alta l’attenzione. L’avvocata Ilaria Valenzi ha curato la parte sul pluralismo religioso.
Roma (NEV), 7 dicembre 2022 – Presentato il rapporto annuale sullo stato dei diritti in Italia, a cura dell’associazione A buon diritto e con il contributo dell’Otto per mille valdese.
I contenuti della pubblicazione sono stati illustrati il 5 dicembre scorso, in una conferenza stampa alla Camera, alla quale sono intervenute le parlamentari Ouidad Bakkali, Rachele Scarpa, Cecilia d’Elia, Susanna Camusso e il parlamentare Riccardo Magi.
Il Manifesto del Parlamento dei diritti a oggi è stato firmato da una trentina di parlamentari.
L’avvocata Ilaria Valenzi, referente legale della FCEI, che ha curato e si occupa da diversi anni della parte sul pluralismo religioso, ha spiegato: “Il rapporto sullo stato dei diritti che A Buon Diritto stila ogni anno – ormai siamo a nove anni – è uno strumento importante sia per il monitoraggio dello stato di salute dei diritti in Italia sia per le proposte che da questo rapporto possono emergere per implementare la tutela dove necessario e per portare l’attenzione della politica e delle istituzioni sulla necessità di non lasciare nessun diritto e, soprattutto, nessuna persona, indietro. Il rapporto infatti accende una luce anche su questioni che rischiano di essere marginali o assenti dal dibattito pubblico. Il rapporto inoltre si occupa di diritti in modo intersezionale, mettendo in luce i punti di contatto tra i diversi diritti e la loro reciproca contaminazione. Così ad esempio parlare di pluralismo religioso non può essere scisso dall’occuparsi anche di questioni di genere, immigrazione, cittadinanza. L’otto per mille della Tavola valdese continua a credere in questo progetto e a sostenerlo con convinzione”.
L’avvocata Ilaria Valenzi, referente legale della FCEI, che ha curato e si occupa da diversi anni della parte sul pluralismo religioso, ha spiegato: “Il rapporto sullo stato dei diritti che A Buon Diritto stila ogni anno – ormai siamo a nove anni – è uno strumento importante sia per il monitoraggio dello stato di salute dei diritti in Italia sia per le proposte che da questo rapporto possono emergere per implementare la tutela dove necessario e per portare l’attenzione della politica e delle istituzioni sulla necessità di non lasciare nessun diritto e, soprattutto, nessuna persona, indietro. Il rapporto infatti accende una luce anche su questioni che rischiano di essere marginali o assenti dal dibattito pubblico. Il rapporto inoltre si occupa di diritti in modo intersezionale, mettendo in luce i punti di contatto tra i diversi diritti e la loro reciproca contaminazione. Così ad esempio parlare di pluralismo religioso non può essere scisso dall’occuparsi anche di questioni di genere, immigrazione, cittadinanza. L’otto per mille della Tavola valdese continua a credere in questo progetto e a sostenerlo con convinzione”.
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