09 Feb “Niente più sesso, siamo francesi”. Le persone che hanno avuto rapporti nell’ultimo anno in calo del 15% dal 2006
Un sondaggio dell’Ifop decreta la “recessione sessuale”. A esserne protagonisti sono i giovani. Ecco perché scompare anche il “dovere coniugale”
Tratto da La Repubblica, articolo di Anais Ginori
PARIGI – Niente sesso, siamo francesi. S’incrina un mito nazionale, nella patria del libertinismo e di un certo immaginario erotico alimentato con romanzi e film. A decretare la “recessione sessuale” dei francesi è un nuovo sondaggio dell’Ifop. La percentuale di persone che hanno avuto rapporti negli ultimi 12 mesi è scesa in media al 76%, 15 punti in meno rispetto al 2006. E’ il minimo storico da mezzo secolo, registra lo studio realizzato su un campione di 1.911 persone rappresentative della popolazione francese.
A preoccupare è il fatto che l’astinenza, l’indifferenza, l’impossibilità o addirittura il rifiuto – sono decine le sfumature in questo fenomeno – riguarda in particolare la nuova generazione tra i 18 e i 24 anni. Più di un quarto dei giovani che hanno avuto rapporti sessuali (28%) racconta di non aver praticato nell’arco di un anno, un numero cinque volte superiore rispetto al 2006 (quando la percentuale era del 5%). Anche la frequenza settimanale dei rapporti sessuali è diminuita: meno della metà dei francesi (43%) dichiara di avere rapporti sessuali una volta a settimana, rispetto al 58% del 2009. Il 35% dei francesi di 50-59 anni ammette inoltre di essere stato sessualmente inattivo negli ultimi dodici mesi, rispetto al 10% del 2006.
“Prima i francesi pensavano di dover fare sesso due o tre volte a settimana, ma oggi il concetto di sobrietà, che è abbastanza generale, si applica anche alla sessualità” osserva François Kraus, direttore delle tematiche di Genere e Sessualità dell’Ifop. Se le cause sono molteplici – la diffusione del porno e delle applicazioni di incontri non hanno portato aumentato la pratica, anzi – nel suo rapporto l’Ifop sottolinea anche un’evoluzione nei rapporti di coppia e in particolare nelle donne francesi, che non sentono più il peso del “dovere coniugale” quando sono sposate.
Lo studio osserva una “crescente dissociazione” tra coniugalità e sessualità, e la “popolarizzazione del principio che si può vivere con qualcuno senza fare sesso”. Il 54% delle donne adulte (+14 punti rispetto al 1981) e il 42% degli uomini sostengono di poter continuare a vivere con qualcuno in una relazione puramente platonica. Le francesi vivono il desiderio sessuale con più consapevolezza e libertà rispetto al passato. Se nel 1981 il 76% delle donne di età compresa tra i 18 e i 49 anni dichiarava di fare talvolta l’amore senza volerlo, ora sono appena il 52%. La sessualità è diventata meno importante: il 62% delle donne attribuisce importanza alla sessualità nella propria vita, rispetto all’82% del 1996. Due donne su tre (69%) ammettono di trovare facile fare a meno del sesso, rispetto al 48% degli uomini. “Questo sondaggio evidenzia la crescente percentuale di francesi che riescono a liberarsi da una certa ‘normalità sessuale’, e in particolare dalle ingiunzioni sociali che legano necessariamente una coppia a una vita sessuale intensa” spiega Kraus. “I decenni 2010-2020 segnano l’inizio di un nuovo ciclo in cui la pressione ad avere una vita sessuale per piacere o per essere come tutti gli altri è meno forte” conclude lo studioso.
L’indagine cita anche la dipendenza da schermi: tra i giovani in coppia sotto i 35 anni la metà degli uomini (50% rispetto al 42% delle donne) ammette di aver già evitato di fare sesso per guardare una serie o un film. Un altro 53% degli uomini ha preferito i videogiochi al sesso e il 48% ha preferito i social network per condividere foto o video. Oltre a questa evoluzione legata alla coppia, nel calo dell’attività sessuale al livello globale vengono citate altre cause, come per il 63% dei single la mancanza di un partner attraente. Un numero crescente di francesi dichiara inoltre di essere asessuale (15% delle donne e 9% degli uomini), ossia di non provare alcuna attrazione sessuale per altre persone.
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