12 Mag SUCCEDE A TORINO

Il 16 maggio, Mosaico e CreE.A, con il patrocinio della Città di Torino e dell’ UNHCR, invitano a partecipare all’incontro europeo Città della mediazione e del vivere insieme che si terrà nellaSala Bobbio di via Corte d’Appello 16 . L’incontro si svolgerà dalle 9:00 alle ore 17:30 e a seguire si terrà una cena sociale nella Casa di Quartiere di San Salvario in via O. Morgari 14.

La Giornata mondiale del “Vivere insieme in Pace” è una ricorrenza che è stata istituita l’8 dicembre del 2017 con un documento dell’Assemblea Generale dell’ONU, che ne fissò la celebrazione ad ogni 16 Maggio. La proposta di istituire una Giornata mondiale del “Vivere insieme in Pace”, fu ispirata da Khaled Bentounes dell’Associazione Internazionale Sufi Alawiyya, e promossa dal rappresentante algerino all’ONU Sabri Boukadoum. Il suo obiettivo è promuovere la vita in pace attraverso la coesistenza armonica senza distinzioni tra nazionalità, genere, lingua o religione.

Nel corso del 2020 l’associazione Mosaico è diventata partner della Rete europea CreE.A, le cui finalità sono legate allo sviluppo e promozione della mediazione per l’inclusione sociale. La giornata mondiale è una grande opportunità per ospitare esperienze e percorsi di inclusione sviluppati in altri contesti territoriali europei. Tra i vari temi affrontati in chiave europea e torinese c’è la proposta all’Amministrazione comunale torinese di lanciare anche in Italia la rete delle “Città Mediazione”.

Mercoledì 17 maggio in corso Vittorio Emanuele II 23, per la Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia, la Chiesa Valdese di Torino, con la partecipazione della Chiesa Luterana, Agape Centro Ecumenico, Arcigay Torino Ottavio Mai, organizza una serata per ascoltare testimonianze, fare musica, condividere esperienze e contrastare il fenomeno dell’omofobia, della bifobia e della transfobia. Partecipano l’assessore alle politiche sociali del Comune di Torino Jacopo Rosatelli, l’antropologa Paola Schellenbaum, Roberto Antonio Attanasi per la comunità luterana di Torino, la teologa e pastora valdese Daniela di Carlo, Kay Bardi ed Ema Mombrini di Arcigay Torino Ottavio Mai e Piernicola D’Ortona e Davide Larizza dello staff del campo gay di Agape (Prali).