Il 2 giugno del 1946 la popolazione italiana fu chiamata alle urne per scegliere la forma di Stato e per eleggere l’Assemblea Costituente. In quel giorno l’Italia sconfisse il suo “ancien règime” rappresentato dalla monarchia e dal clericalismo che ad essa è sempre stato connaturato e funzionale.
FARE CULTURA A TORINO Mercoledì 31 maggio alle ore 17.30 al Polo del '900 (Sala Didattica - Via del Carmine 14,...
Tratto da Il Fatto Quotidiano di Augusto Sainati “Tutto è stato fatto in piena regola, secondo il diritto canonico”, stabilisce monsignor...
«La donna è fatua, è leggera, è superficiale, emotiva, passionale, impulsiva, testardetta anzichenò, approssimativa sempre, negata quasi sempre alla logica, dominata dal “pietismo”, che non è la “pietà”; e quindi inadatta a valutare obiettivamente, serenamente, saggiamente, nella loro giusta portata, i delitti e i delinquenti» (p. 22).