Tratto da Centro Gobetti di Pietro Polito La Costituzione è il più grande risultato della Resistenza sul piano politico e sociale tanto che l’una è il punto d’arrivo, l’altra è il punto di partenza. Si può dire che la Resistenza traccia le linee del cammino, la Costituzione pone le basi del nuovo Stato. In altre parole la Costituzione raccoglie gli ideali della Resistenza: il governo dal basso, i diritti di libertà e sociali, il ripudio della guerra.
Tratto da Comune di Torino L'anniversario della liberazione d'Italia ricorre il 25 aprile di ogni anno e celebra la lotta dei partigiani, delle partigiane e quella del popolo italiano che ha portato nel 1945 a riconquistare le libertà negate dal nazifascismo, con un prezzo di lutti, dolore e sacrificio.
Tratto da L'Espresso di Cristina Campiglio Ufficiali di stato civile e giudici applicano le norme sulla trascrizione in Italia degli atti di nascita redatti all’estero dei figli di coppie omogenitoriali. Ma bisogna introdurre procedure semplificate e rapide di adozione a favore del genitore non biologico. Evitando un limbo dei diritti.
Tratto da Altreconomia di Nicola Villa Nell’agosto del 2016 la scrittrice turca Aslı Erdoğan, nata a Istanbul nel 1967, venne arrestata insieme a ventidue giornalisti del giornale filo-curdo Özgür Gündem con l’accusa di “fare propaganda terroristica”. La sua incarcerazione ebbe una risonanza mondiale: il New York Times l’ha eletta una delle donne più influenti quell’anno e a Parigi le venne assegnato il Premio Simone de Beauvoir per la libertà delle donne. Dopo quattro mesi in carcere, riuscì a emigrare in Germania, dove tuttora risiede e continua a svolgere la sua attività di scrittrice e di intellettuale.
Tratto da Il Manifesto di Alessandra Algostino Contro i migranti è in atto una guerra che si inscrive nell’orizzonte di un violento scontro di classe su scala globale. La necropolitica oscura, nelle politiche sull’immigrazione, la figura del doppio binario, che, accanto alla repressione (controllo, detenzione, respingimenti), contempla l’integrazione come riconoscimento di diritti. Si impone, nello scontro “sovranità degli Stati versus universalità dei diritti”, una versione crudele della sovranità, che si manifesta materialmente come «controllo sulla mortalità».
Di Silvio Lavalle All’invadenza di questo english si cede volentieri perché “Disability Pride” ci annuncia, con parola ormai internazionalmente nota, la parata orgogliosa e allegramente vendicativa di una minoranza vasta e oltraggiata: quella delle persone con disabilità. “Chiedete tutto” era l’invito lanciato alla folla dal palco di piazza Castello, da “agitatori” ciechi accompagnati da labrador vedenti e agitatori di code. Succedeva sabato 15 a Torino, finalmente, dopo l’interruzione della pandemia, e a otto anni dalla prima assoluta del 2015 a Ragusa.
Tratto da Luce di Marianna Grazi “Molte donne sono ancora in un modello mediterraneo, che siano di origine italiana, marocchina o turca. È un modello famigliare in cui l’uomo lavora e la donna rimane a casa per occuparsi dei bambini”. Una frase shock quella pronunciata in diretta televisiva da Bernard Clerfayt, il ministro per il Lavoro della Regione di Bruxelles-Capitale, venerdì 14 aprile. Durante un’intervista all’emittente francofona Ln24, il politico belga ha esternato quelle che, secondo lui, sono le ragioni del divario occupazionale tra donne e uomini in città.
Tratto da la Repubblica di Simonetta Fiori "Partigiani delinquenti". "Responsabili di attentati contro inermi". Assassini, vigliacchi, terroristi.  Sono soltanto alcuni degli epiteti antiresistenziali che da un lontano passato rimbalzano in queste settimane sulla stampa di destra e nel discorso pubblico, perfino nei luoghi istituzionali come la presidenza del Senato. Ma pur nella sua eccezionalità, senza paragoni nell'Europa occidentale, la retorica anti-antifascista ha suscitato l'indignazione soltanto d'una parte degli italiani, trovando altrove indifferenza o giustificazione.
Tratto da Orizzonte Scuola di Andrea Carlino Ha destato enorme scalpore l’episodio dalla maestra, originaria della Sardegna, sospesa per aver pregato con gli studenti in classe. La vicenda ha suscitato forti reazioni da parte non solo dell’opinione pubblica, ma anche della politica.
Tratto da Jacobin Italia di Phineas Rueckert

Mentre Guillermo Federico Ibarrola stava aspettando un treno nella metropolitana di Buenos Aires è stato prelevato da due poliziotti, fermato e trattenuto per sei giorni. Ibarrola non aveva commesso alcun crimine, né ne era stato testimone. Piuttosto, Ibarrola è stato la sfortunata vittima di un errore tecnico nel nuovo sistema di riconoscimento facciale basato sull’intelligenza artificiale della città, che è stato installato nel 2019 e che ora copre il 75% della capitale argentina.

Tratto da Luce di Marianna Grazi Quando le pattuglie della polizia morale non sono in zona, dove i singoli cittadini fedeli al regime non bastano, ci pensano i video di sorveglianza. Le autorità iraniane, infatti, hanno iniziato ad installare telecamere nei luoghi pubblici per identificare le donne che violano l’obbligo di indossare il velo. Come riporta la Bbc, gli agenti e il governo promettono tolleranza zero verso chi non rispetta la legge che obbliga a coprirsi la testa. Una minaccia concreta, visto quello accaduto nei mesi scorsi, a partire dalla morte della 22enne curda Mahsa Amini.
Tratto da Save the Children  Il lavoro minorile è un fenomeno globale che mette a repentaglio i diritti fondamentali di bambine, bambini e adolescenti, negando loro la possibilità di studiare, di crescere in maniera sana e di godere del massimo benessere fisico e psicologico. A livello globale, sono 160 milioni i bambini tra i 5 e i 17 anni, nelle maglie dello sfruttamento lavorativo, di cui quasi la metà, 79 milioni, costretti a svolgerelavori duri e pericolosi, che possono danneggiare la loro salute ed il loro sviluppo psico-fisico.