L’attacco della premier alla sentenza di Catania trasforma un contrasto tra istituzioni nell’individuazione di elementi anti-italiani, con una potenziale rottura...

Tratto da La Repubblica Arruolato nel 2020, il buon Dio si trova da tempo impigliato con la patria e la famiglia...

Tratto da MicroMega di Antonio Caputo «Ora e sempre Resistenza». In quanti hanno cercato di non udire, di non capire, forse anche di dimenticare trascinati dal vento di un revisionismo non giustificato. «L’attentato di Via Rasella non è stata una delle pagine più gloriose della Resistenza partigiana: hanno ammazzato una banda musicale di altoatesini, sapendo benissimo il rischio di rappresaglia al quale esponevano i cittadini romani, antifascisti e non»: queste ora le parole di Ignazio La Russa, Presidente del Senato, ospite di Terraverso, il podcast di Libero Quotidiano.
Tratto da MicroMega di Teresa Simeone “Patetici gli antifascisti – e giù risatine di sdegno – che blaterano sempre di ritorno del fascismo!”: è sicuramente la frase più utilizzata per deridere ogni tentativo di leggere alcuni segnali inquietanti che continuano ad arrivare “dal” e “nel” nostro Paese. Strettamente conseguente è la canea, con annessa umiliazione e delegittimazione intellettuale di chi cerca di porli all’attenzione pubblica: inutili le risposte che chiariscono come nessuno che abbia un po’ di raziocinio e di senso storico adombrerebbe il ritorno sic et sempliciter di un fenomeno che ha avuto una genesi, uno sviluppo e una fine. Non è questo, infatti, ciò che allerta, quanto il clima culturale che si sta creando nel veicolare modi di pensare e di agire che rimandano a pregiudizi, intolleranza, indifferenza a diritti e a libertà che dovrebbero essere acquisiti e che, invece, vengono sempre più spesso messi in discussione.