Tratto da Il Gazzettino Monfalcone. «Basta musulmani vestiti sulla spiaggia e in acqua, si adeguino ai nostri costumi». La sindaca dichiara...

nonmollare quindicinale post azionista | 132 | 03 luglio 2023 Di Marella Narmucci   Fin dall’inizio del suo insediamento la Presidente Meloni e...

Tratto da Repubblica di Chiara Valerio Con la cancellazione da parte del Tribunale di Padova dei 33 atti di nascita di...

Tratto da Il Dubbio di Damiano Aliprandi Sono 56 milioni di euro, previsti complessivamente nel periodo 2021- 2023, gli appalti destinati alla gestione dei Centri di Permanenza per il Rimpatrio ( CPR) affidati ai soggetti privati. Queste cifre, tuttavia, escludono i costi relativi alla manutenzione delle strutture e al personale di polizia.
Tratto da La stampa  La Procura di Padova tira dritto e impugna ben 33 gli atti di nascita registrati dal sindaco Sergio Giordani, dal 2017 fino ad oggi, atti che puntavano al riconoscimento dei diritti ai figli delle coppie omogenitoriali.
Tratto da Sbilanciamoci 
A Roma si terranno due importanti manifestazioni nazionali: il 24 giugno per sostenere il diritto alla salute delle persone e nei contesti lavorativi, il 30 settembre sarà invece dedicato alla tutela del lavoro, alla lotta contro la precarietà e alla difesa e attuazione della Costituzione italiana.
Appello, Insieme per la Costituzione Ambiente Diritti Lavoro Salute Pace. Difendiamo la Costituzione che va attuata e non stravolta.
Tratto da Il Manifesto di Porpora Marcasciano Quanti Pride abbiamo fatto fino a ora? Abbastanza da riuscire a ricordarli uno per uno. Ognuno particolare, distintivo rispetto all’anno, al periodo, ai fatti. Perché il Pride non è slegato dai fatti del mondo.
Tratto da Diritto.it Quello della laicità dello Stato italiano è un tema che a ritmi più o meno stabili ritorna d’attualità nei dibattiti politici e giuridici, ogni volta vibranti di opposti livori.
Tratto da Il Mulino  Per tutta la giornata di domenica 11 giugno 1995, gli elettori e le elettrici che si recano ai seggi elettorali ricevono dodici schede. È una tornata referendaria di quelle abbondanti, che riflette – in modo forse già un poco tardivo, stanco, svogliato persino – gli strascichi dei fermenti degli anni precedenti. C’è stata Mani pulite, c’è stato il crollo parziale del sistema dei partiti, e c’è stata un’attenzione forte all’istituto del referendum, inteso e discusso quale modo facile e immediato di interpellare direttamente la sovranità popolare. Quattro schede, un terzo di quelle disponibili, hanno a che fare con la televisione. Anche qui, è lo spirito di un tempo in cui si è provato a dare una forma più stabile a un sistema dei media cresciuto lungo gli anni Ottanta in modo sregolato, intercettando le spinte europee verso la commercializzazione “all’americana”, ma anche declinandole nella forma più ricca e spregiudicata.
Tratto da Vito Mancuso Insegna l’antico proverbio: “De mortuis nihil nisi bonum”, vale a dire: “Di chi è appena morto, o si tace o si parla bene”. Di Silvio Berlusconi io non avrei scritto nulla, non avendo per parte mia molto di buono da riconoscergli, laddove “buono” lo intendo nel senso radicale del termine che rimanda al Bene in quanto sommo valore che coincide con la Giustizia e la Verità (concetti che scrivo al maiuscolo per indicare la loro superiorità rispetto al mero interesse privato). Se però, ciononostante, ne scrivo, è per cercare di mettere a fuoco la frase del cantautore Gian Piero Alloisio, talora attribuita a Gaber (cito a memoria): “Non temo Berlusconi in sé, ma il Berlusconi che è in me”. Non parlerò quindi di Berlusconi in sé, bensì del Berlusconi in noi, convinto come sono che quanto dichiarato da Alloisio valga per milioni di italiani, forse per tutti noi, che portiamo al nostro interno, qualcuno con gioia, qualcun altro con fastidio o addirittura con vergogna, quella infezione che è, a mio avviso, il “berlusconismo” …  
Tratto da Associazione Luca Coscioni

La signora Gloria (nome di fantasia), 78 anni, è una paziente oncologica: “Sono stata libera fino alla fine”

Si tratta del secondo caso in Veneto ed il quarto in tutta Italia. Filomena Gallo commenta: “Procedura conclusa senza ostruzionismi. Invitiamo le altre Regioni a seguire il modello del Veneto".