Quando nel 2022 Giacomo Turci, 30 anni, ha vinto il concorso per insegnare nelle scuole superiori, aveva ancora una vaga speranza di cambiare la sua situazione, fatta di precarietà e lavoro nero per mantenersi agli studi. Uscito dall’università nel 2018, aveva ottenuto i 24 crediti formativi necessari per superare le prove che avrebbero trasformato la sua laurea in geografia in una cattedra a tempo indeterminato. Ma non è stato così: i posti messi a bando non erano abbastanza per tutti i vincitori e le assegnazioni sono andate a rilento.