Tratto da Ansa SERRALUNGA DI CREA, 28 MAR - Processione questo pomeriggio al Santuario della Madonna di Crea, nel Casalese, per...
Il 20 giugno del 2015 ho ricevuto il fratello Francesco nel Tempio Valdese di Torino. Ero il Presidente del Consiglio di Chiesa e mi toccava fare gli onori di casa.
In quella storica data Francesco si scusò sinceramente, in un’atmosfera di profonda e comune commozione, delle atrocità commesse dai Cattolici nei confronti dei Valdesi: discriminazioni, persecuzioni, deportazioni, torture, roghi.I genitori non si mettono d’accordo. E sulla scuola della figlia decide il giudice. Sarà pubblica, come vuole la madre, e non privata, come chiede il padre. «In caso di conflitto si deve scegliere un sistema laico e gratuito», spiega il giudice del tribunale di Roma ai due, che si stanno separando. Per la piccola il momento è particolarmente delicato. Mentre i genitori si danno battaglia legale, lei dovrà presto affrontare il passaggio dall’asilo nido alla scuola materna. Secondo il padre, questo dovrebbe avvenire «in continuità con il percorso scolastico avviato», ovvero nello stesso istituto privato. La madre, però non ci sta, e – riporta la Repubblica di Roma – si batte per l’iscrizione della figlia a una scuola pubblica, «anche senza il consenso paterno». E se lei non avrà la meglio, la donna chiede che le rette della scuola privata siano «a carico esclusivo del padre».