Tratto da MicroMega, di Maria Mantello
Dall’Unità d’Italia passando per il Concordato che ha resistito alla fine del fascismo fino ad arrivare a oggi, perché è giunto il momento di eliminare l’ora di religione a scuola. Perché “senza laicità non c’è democrazia”.
Con l’Unità d’Italia e dopo la famosa Breccia di Porta Pia del 20 settembre del 1870, che segnava la fine del potere temporale dei papi, il giovane Stato italiano avviava un processo di laicizzazione della società, anche estromettendo l’insegnamento confessionale dalle sue scuole con la legge Coppino del 15 luglio 1877.
Tratto da MicroMega, di Daniele Nalbone
Il vescovo Giuseppe Zenti in una lettera "a tutti i presbiteri e diaconi": "Votate per chi difende la famiglia voluta da Dio, contrasta l'ideologia gender, l'aborto, l'eutanasia e difende la scuola cattolica". Berizzi: "“L’Italia è uno Stato laico anche a Verona?".
A pochi giorni dai ballottaggi, il vescovo di Verona, Giuseppe Zenti, scende in campo e si schiera esplicitamene con il candidato della destra, il “meloniano” Federico Sboarina. E lo fa attaccando frontalmente Damiano Tommasi, sfidante per il centrosinistra del sindaco uscente. E poco importa che Damiano Tommasi sia un cattolico praticante, abbia sei figli e sia il fondatore di una scuola dedicata a don Milani, in quel di Pescantina.
Tratto da La Nazione, editoriale di Agnese Pini

Dice Donald Trump, a caldo, dopo la sentenza che ha abolito il diritto all’aborto: "È stata fatta la volontà di Dio". Ecco: sta qui – in questa frase insieme tragica e grottesca, anti storica e blasfema – il senso ultimo di quanto accaduto venerdì, negli Stati Uniti d’America, quando la Corte suprema ha depennato 50 anni di battaglie umane e civili. Le giovani americane, oggi per la prima volta, avranno meno diritti delle loro nonne. Non era mai accaduto nell’occidente contemporaneo.

Nasceva il 12 giugno 1922 a Firenze l'astrofisica e divulgatrice scientifica Margherita Hack. 'Manager della ricerca', accademica, ma anche attivista e...

tratto da datibenecomune.it   Quanti sono gli allievi che si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica (IRC) nelle scuole italiane? Ci sono delle regioni o province in cui i “no” alla materia facoltativa dell’IRC superano quelli di altre zone d’Italia? L’aumento dell’età degli allievi influisce sulla scelta? E quanti sono gli studenti che si avvalgono invece di un’attività alternativa, che per legge dovrebbe essere proposta e garantita dagli istituti scolastici?

Crocifisso: giustizia all'italiana di Antonio Caputo. Tratto da Critica Liberale Decidere col “dialogo” se mettere il crocifisso nelle scuole, dice la Cassazione....

Tratto da WIRED:IT
L'Agcom ha multato la Disney per una puntata dei Griffin sulla nascita di Gesù
Secondo l'Autorità per le comunicazioni l'episodio non sarebbe stato segnalato adeguatamente e potrebbe comportare pericoli per lo sviluppo fisico, psicologico e morale dei minori.
Una riflessione di Flavio Lotti e Marco Mascia pubblicata da Micromega esprime in modo semplice e 'laico' una lucida analisi dell'intervento in Afganistan e delle possibili cose da fare in questo ed in altri contesti di guerra.
"Cosa possiamo fare oggi? Primo. Fare i conti con le conseguenze di questo disastro. E con le nostre accresciute responsabilità. Non c’è nulla di facile. La guerra ha complicato le cose e ridotto gli spazi d’iniziativa. Ciononostante non abbiamo alternative. Secondo. Salvare la vita di chi oggi rischia la morte. Salvare più vite possibili, ora! Non domani! Dare rifugio a chi sta cercando di mettere in salvo la propria vita. Soccorrere subito chi chiede aiuto. Terzo. Promuovere il dialogo politico a tutti i livelli, da Kabul all’Onu, per promuovere il rispetto dei diritti umani, a partire dalle donne. Non c’è un altro modo. Dopo un così grande fallimento, è necessario cambiare strada. Chi non lo vorrà, ci farà pagare un prezzo ancora più alto.
Giovani italiani, molto più spesso italiane, muoiono o vanno in carcere perché non siamo in grado di tutelare i loro diritti. Quasi sempre c'è di mezzo la pretesa delle religioni di decidere sulle scelte della nostra vita condizionando le leggi civili. Luigi Manconi, con questo articolo pubblicato su Repubblica ci chiede di rompere il silenzio su Ikram Nazhi.