Tratto da La Repubblica di Paolo Mastrolilli Il principio della separazione tra Stato e Chiesa è in pericolo negli Stati Uniti, dove ormai viene apertamente contestato da un'ampia corrente del Partito repubblicano. Lo dimostrano le tre leggi appena approvate dal Senato del Texas, che ordinano di esporre i Dieci comandamenti nelle scuole pubbliche, creare spazi per la preghiera e lo studio della Bibbia nelle aule, e codificare nell'impianto legislativo locale la sentenza della Corte Suprema che aveva difeso l'allenatore di una squadra di football scolastica, punito perché alla fine della partita aveva pregato in mezzo al campo. I testi ora passano all'esame della Camera.
Tratto da La Repubblica, di Michele Serra Tra la miriade di categorie che si sentono offese per ragioni di genere o di etnia o per una qualche cicatrice storica da dissotterrare, si sente la mancanza degli atei e degli agnostici americani (ce ne sarà pure qualcuno,a parte Woody Allen). A proposito di violazione dei diritti della persona, quale più macroscopica, e quale più attuale della decisione di diversi Stati repubblicani, ultimo il Texas, di appendere nelle scuole il cartello "Noi crediamo in Dio"? E chi non ci crede che fa, tace e se ne vergogna, si sente indegno della comunità, cerca rifugio in Europa, accetta l'esclusione a capo chino, come una sua grave colpa?