L’associazione Articolo zero riconosce nelle parole del presidente Draghi, in merito alla laicità dello Stato italiano, un’affermazione fondamentale per la...

Tratto da Repubblica. Di Bruno Quaranta:
Quarant’anni fa moriva lo storico e docente di diritto ecclesiastico. Una vita al servizio della Carta e in difesa della separazione tra Stato e Chiesa
Non votò mai Dc, appoggiò il Fronte Popolare nel ’48, entrava in chiesa quando gli altri vi uscivano, vi usciva quando gli altri vi entravano, sfidò a duello un fascista («Una pagina vergognosa della mia vita», confidò ad Alessandro Galante Garrone), scrisse un racconto giallo… Nel segno dell’irrequietudine si svolse la vita di Arturo Carlo Jemolo, ancorché inseparabile da un cilicio mentale inespugnabile. Moriva quarant’anni fa, il 12 maggio, lo storico e giurista, voce di una certa Italia, con «il culto del dovere, il senso della disciplina, della obbedienza ai superiori, della coscienza che non ci può essere un lavoro organizzato se non ci sia chi ordina e chi obbedisce, la sensazione che le sorti del singolo non sono separabili da quelle del Paese, che la disgrazia collettiva è anche la disgrazia di ciascuno». È l’elogio della piccola borghesia, la classe che improntò l’Italia giolittiana e che la Grande Guerra stravolse, così riducendola a «elemento caratteristico e direttivo del fascismo», come osserverà Luigi Salvatorelli.
L'Associazione 'ArticoloZero-Coordinamento per la laicità' denuncia la paradossale e discriminante situazione per cui, sempre più spesso, nelle nostre scuole pubbliche si affida a chi insegna religione cattolica l'insegnamento 'trasversale' di Educazione civica! Con la seguente 'Lettera aperta', che si chiede di condividere e sottoscrivere, si vuole rilanciare il dibattito sulla laicità (elemento fondativo della nostra Costituzione) nella Scuola dando appuntamento ad un'iniziativa pubblica sul tema, il prossimo sabato 5 giugno 2021. Firma la petizione "Ministero dell'Istruzione: Educazione Civica è Educazione Laica!" cliccando QUI
Tratto da NEV: Paolo Naso: "Quella proposta dall’onorevole Zan non è una legge ideologica sull’omosessualità, ma uno strumento a tutela delle vittime di violenze, discriminazioni e insulti odiosi che offendono e talvolta uccidono. E per questo la legge è urgente, perché i diritti e le tutele sono sempre urgenti".
Da mercoledì 7 aprile il presidio ospedaliero del Cottolengo di Torino diventerà un centro vaccinale per i religiosi a dimostrazione del fatto che chiunque possa vantare un Santo in Paradiso non ha nessuna voglia di mettersi in coda con gli ultimi! E quale criterio verrà usato per le religioni non riconosciute dalle Intese con lo Stato? Discrezionalità? Favoritismi? Conoscenze? Simpatia?
tra Coca Cola e Covid19
Archie Lee della Coca Cola Company aveva ben chiaro il potere commerciale del Natale quando rifece il look al protagonista di una leggenda che univa elementi pagani e cristiani. Solo Giovanni, l'autore dell'omonimo Vangelo, non aveva capito il valore mediatico della natività e dei gossip sulla famiglia, facendo iniziare il racconto della vita di Gesù negli anni della maturità.
Comunicato stampa dell'Associazione ARTICOLO ZERO Coordinamento per la laicità Dopo quasi un anno di silenzio, ecco la realizzazione dell’atto formale del dicembre 2019: il crocifisso è entrato nella sala del Consiglio regionale del Piemonte. In un momento così particolarmente difficile per la storia del nostro territorio e del nostro Paese, tale gesto strumentalmente di pace, riporta pesantemente in dietro la storia della laicità italiana.
di Claudio Geymonat Tratto da Riforma.it 23 ottobre 2020 A quasi un anno dal voto sul tema, ieri collocato in aula il simbolo donato dall'arcivescovo di Torino. La posizione contraria della Tavola valdese e della Chiesa valdese di Torino
di Paolo Flores d’Arcais Tratto da Micromega La nomina di Vincenzo Paglia a presidente della “Commissione per la riforma dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria della popolazione anziana”, decisa dal ministro della sanità Roberto Speranza, è un obbrobrio. Il comunicato governativo parla di “monsignor” Vincenzo Paglia, per ignoranza o per furbo minimalismo. Il titolo che spetta a Vincenzo Paglia è infatti quello di S.E.R., cioè Sua Eccellenza Reverendissima, in quanto Vincenzo Paglia è Arcivescovo. Bastava compulsare l’annuario pontificio. S.E.R. Vincenzo Paglia non è solo il Gran cancelliere del Pontificio Istituto Teologico per le Scienze del Matrimonio e della Famiglia, è soprattutto il Presidente della Pontificia Accademia per la vita. Gli incarichi che ha avuto e ha ne fanno, in termini secolari, uno dei più importanti ministri del governo del Papa.

150 anni
dalla Breccia di Porta Pia

LAICITA' VO CERCANDO
Dalla Breccia di Porta Pia ad oggi, 150 anni di laicità incompiuta

20 settembre 2020 - ORE 18,00