Sono sempre più realistici. E sempre più in grado di confondere gli utenti online, alimentando la disinformazione. Uno strumento utilizzato...

Tratto da Il Mulino  Per tutta la giornata di domenica 11 giugno 1995, gli elettori e le elettrici che si recano ai seggi elettorali ricevono dodici schede. È una tornata referendaria di quelle abbondanti, che riflette – in modo forse già un poco tardivo, stanco, svogliato persino – gli strascichi dei fermenti degli anni precedenti. C’è stata Mani pulite, c’è stato il crollo parziale del sistema dei partiti, e c’è stata un’attenzione forte all’istituto del referendum, inteso e discusso quale modo facile e immediato di interpellare direttamente la sovranità popolare. Quattro schede, un terzo di quelle disponibili, hanno a che fare con la televisione. Anche qui, è lo spirito di un tempo in cui si è provato a dare una forma più stabile a un sistema dei media cresciuto lungo gli anni Ottanta in modo sregolato, intercettando le spinte europee verso la commercializzazione “all’americana”, ma anche declinandole nella forma più ricca e spregiudicata.
Tratto da Ansa 

Roma è al 41/o posto in classifica, mentre Washington al 45/o. Sangiuliano: "Credo che in Italia la stampa sia abbastanza libera"

Il 2022 è considerato un anno nero per i giornalisti e la libertà di stampa.
Tratto da Jacobin Italia di Phineas Rueckert

Mentre Guillermo Federico Ibarrola stava aspettando un treno nella metropolitana di Buenos Aires è stato prelevato da due poliziotti, fermato e trattenuto per sei giorni. Ibarrola non aveva commesso alcun crimine, né ne era stato testimone. Piuttosto, Ibarrola è stato la sfortunata vittima di un errore tecnico nel nuovo sistema di riconoscimento facciale basato sull’intelligenza artificiale della città, che è stato installato nel 2019 e che ora copre il 75% della capitale argentina.