Tratto da ilmanifesto La sorveglianza aerea dei droni di Frontex è funzionale alle intercettazioni dei migranti realizzate dalle milizie libiche. Lo dice un nuovo studio di Human Rights Watch (Hrw) e Border Forensics (Bf) che analizza i tracciati di sei mezzi usati dall’agenzia europea e in particolare del drone Heron, che da maggio 2021 pattuglia le acque da Misurata alla frontiera libico-tunisina facendo base a Malta ma con un conrollo da remoto che coinvolge direttamente il quartier generale di Varsavia.