Tratto da Il Manifesto di Marinella Salvi
Emergenza. È questo il concetto, lo slogan, da sfatare. Lo sa bene chi quotidianamente assiste agli arrivi dalla rotta balcanica, come da tutte le rotte che portano i migranti in Italia, o chi li segue nel loro frustrante peregrinare tra hotspot, questure, stazioni, piazze, centri di detenzione. Clandestini per legge perchè così li si è voluti. Ributtati indietro alle frontiere, destinati a nascondersi o a stazionare inermi in attesa di un documento o di essere rispediti a casa. Un disagio troppo spesso contrabbandato per degrado quando il degrado è nell’insipienza di chi non gestisce un flusso inarginabile che è cominciato prima di ieri e continuerà ben dopo domani.