Tratto da Jacobin Italia di Phineas Rueckert

Mentre Guillermo Federico Ibarrola stava aspettando un treno nella metropolitana di Buenos Aires è stato prelevato da due poliziotti, fermato e trattenuto per sei giorni. Ibarrola non aveva commesso alcun crimine, né ne era stato testimone. Piuttosto, Ibarrola è stato la sfortunata vittima di un errore tecnico nel nuovo sistema di riconoscimento facciale basato sull’intelligenza artificiale della città, che è stato installato nel 2019 e che ora copre il 75% della capitale argentina.

Tratto da Il Post
Macron ha avviato una consultazione pubblica che potrebbe portare all'approvazione di una nuova legge, e ci sono varie aperture
Martedì 13 settembre, in Francia, è stato reso pubblico un parere piuttosto atteso sul tema del fine vita, quello del Comitato Etico Consultivo Nazionale (CCNE). Nel parere si apre alla possibilità di un’assistenza attiva alla morte, ma nel rispetto di «un rigido quadro normativo». Il giorno prima, Emmanuel Macron aveva annunciato di voler «modificare il quadro giuridico» sull’eutanasia e il suicidio assistito: «Sono convinto che dobbiamo muoverci perché ci sono situazioni disumane che persistono e alle quali dobbiamo dare risposte», aveva detto. Ora, a seguito del parere del Comitato, il governo ha confermato l’inizio di una consultazione aperta a cittadini, operatori sanitari e esperti di bioetica: inizierà a ottobre, durerà sei mesi, e secondo quanto indicato dallo stesso Macron potrebbe portare a una nuova proposta di legge entro la fine del 2023. Il presidente non ha escluso di sottoporre poi la riforma a un referendum.
Tratto da IlSussidiario.net, di Niccolò Magnani
La Chiesa in Francia protesta contro la legge anti-separatismo Islam: “rischio di restrizioni alla libertà di culto di tutte le fedi e associazioni religiose”
LA PROTESTA DELLA CHIESA CONTRO LA LEGGE DI MACRON
Da sempre la Francia è la “patria” dove il confine sottile tra laicismo e laicità spesso viene “confuso” se non del tutto varcato: succede infatti che l’ormai famosa “legge contro il separatismo” voluta dal Presidente Macron nel 2020 per contrastare l’aumento di “forme” jihadiste e fondamentaliste islamiche, si stia tramutando in un sorta di “tagliola” in generale per la libertà di culto in Francia. La denuncia arriva dalla Conferenza Episcopale  francese, assieme ai fratelli protestanti e ortodossi, direttamente al Consiglio Costituzionale (molto simile per funzioni alla nostra Consulta): ad essere contestate sono le nuove disposizioni restrittive contenute nella legge «per confortare il rispetto dei principi della Repubblica». Il testo modificato di recente introduce restrizioni anti-terrorismo che però rischiano di intaccare le associazioni di ispirazione religiosa, e non solo le pratiche anti-libertarie di una parte dell’Islam.

Fonte: Agenzia Vista. Parigi, 17 ottobre 2020 Professore decapitato a Parigi, Macron: “Stasera voglio dire a tutti gli insegnanti...