Tratto da ilfattoquotidiano Sono stati i ragazzi tra i 18 e i 29 anni a frenare la temuta ondata rossa dei repubblicani (che non c'è stata). E chi votava per la prima volta è stato ispirato dai temi cavalcati dai dem, tra cui diritto all'aborto e prevenzione sulle armi. Ma questi elettori sfuggono ai sondaggi che, infatti, davano per scontata una schiacciante vittoria dei repubblicani Il presidente più anziano della storia degli Stati Uniti salvato dall’elettorato giovane e da chi votava per la prima volta alle elezioni di Midterm. È stata la “Generazione Z”, ovvero i ragazzi tra i 18 e i 29 anni, a frenare la temuta ondata rossa dei repubblicani (che non c’è stata) e a portare consensi a Joe Biden e ai democratici. Secondo un rilevamento ai seggi dell’Edison Research National Election Pool, infatti, il voto giovanile per la Camera dei Rappresentanti è andato ieri per il 63 per cento al partito del presidente e per il 35 per cento a candidati repubblicani. Un dato tra tutti in Pennsylvania, dove il 70 per cento dei giovani della Gen Z ha aiutato il candidato democratico John Fetterman a battere il rivale repubblicano Mehmet Oz sostenuto da Donald Trump.