Tratto da L'Essenziale di Francesco Erbani

L'ultima arruolata nella battaglia pro o contro le fonti di energia rinnovabili è Imma Tataranni, sostituta procuratrice. Non una persona in carne e ossa, bensì la protagonista dei romanzi di Mariolina Venezia e delle fiction tratte da essi andate in onda, con gran successo, su Rai 1. Che c’entra con l’eolico e con il fotovoltaico? In un comunicato del 28 ottobre scorso un gruppo di associazioni ambientaliste l’ha eletta propria paladina perché in un episodio dello sceneggiato la pm, interpretata da Vanessa Scalera, mandava sul banco degli imputati un gruppo criminale responsabile d’aver piantato enormi pale eoliche in pregiate porzioni del paesaggio pugliese.

Dallo schermo alla vita reale. L’emergenza climatica e la crisi negli approvvigionamenti di gas dopo l’invasione russa in Ucraina hanno agitato le acque nel mondo ambientalista. Non infuria solo una battaglia tra sostenitori di sole e vento, da una parte, e imperterriti difensori delle fonti fossili, dall’altra. A incrociare le armi sono anche le associazioni ambientaliste tenacemente favorevoli alle rinnovabili e quelle quantomeno scettiche se non diffidenti. La faglia è aperta da tempo, ora però si è spalancata.