Per gli autori del progetto, la simbologia religiosa “non solo non è rappresentativa della totalità della popolazione, ma non si concilia con la laicità dello Stato Nazionale”
In Argentina, quattro deputati hanno presentato un progetto per la “rimozione dei simboli e delle immagini religiose installate in spazi pubblici e/o edifici appartenenti allo Stato Nazionale”.
Si tratta dei parlamentari dell’opposizione Karina Banfi, autrice principale del progetto, Martín Arjol, Fabio Quetglas e Fernando Iglesias, i primi tre radicali e il quarto del blocco PRO.
Il progetto che cerca di vietare l’esposizione di simboli e immagini religiose quando non facciano parte del linguaggio architettonico era già stato presentato in due occasioni, nel 2018 e nel 2020.
In questa occasione, il nuovo tentativo di trasformarlo in legge ha luogo dopo la massiccia partecipazione di funzionari del Governo, molti dei quali in generale contrari a qualsiasi iniziativa di carattere religioso, a una Messa nella basilica di Luján nella quale hanno pregato per la pace nel Paese, ma senza la presenza di avversari politici.