Tratto da Il Manifesto di Marco Santopadre
D’ora in poi, la Chiesa Cattolica spagnola dovrà pagare due imposte locali dalle quali finora era esentata. Grazie ad un accordo raggiunto tra l’esecutivo e la Conferenza Episcopale di Madrid, quest’ultima ha rinunciato all’esenzione dal pagamento dei Contributi Speciali e dell’Imposta sulle Costruzioni, le Installazioni e le Opere (Icio), di cui beneficiava sulla base di una deroga concessa nel giugno 2001 dal governo di destra di José María Aznar (Partito Popolare).