UNA PAROLA AL GIORNO: PRAGMATISMO
Tratto da una parola al giornoprag-ma-tì-smo
SIGNIFICATO Dottrina filosofica per cui l’affermazione teorica ha validità solo se confermata dalla sua applicazione pratica; atteggiamento volto alla concretezza; tendenza alla spregiudicatezza
ETIMOLOGIA prestito dall’inglese pragmatism, dal greco prâgma‘fatto’.
- «Non ha di questi scrupoli, è una persona di indubbio pragmatismo.»
Come l’idealismo, che nell’uso comune ne rappresenta l’opposto, anche il pragmatismo ha una natura ambivalente. Da una parte, sembra pacifico che essere pragmatici sia una virtù: in greco i prágmata (dalla radice del verbo prásso ‘fare, adoperarsi’, da cui anche la nostra prassi) erano i fatti, gli atti, gli affari; ed essere pragmatikós significava essere saggio e avveduto nelle faccende concrete, negli affari politici, giuridici ed economici. Tutte cose lodevoli e rispettabili, certo; ma se consideriamo a cosa si opponga la prassi del pragmatico, si profila subito qualche ombra, perché non si tratta certo di bazzecole: la teoria, i principî, gli ideali. Infatti sui nostri dizionari, alla voce pragmatismo, oltre ad «atteggiamento improntato all’azione e al raggiungimento di risultati concreti» si legge anche «tendenza a comportarsi in modo spregiudicato», puntando «solo al raggiungimento dei propri fini». Insomma: troppa praticità porta alla disinvoltura morale.