Tratto da Eco Internazionale di Alessia Lentini
Kaïs Saïed, democraticamente eletto nel novembre 2019, con la sua discesa autoritaria ha portato la Tunisia, simbolo virtuoso della primavera araba, dentro a una profonda crisi economica che si è rapidamente tradotta in una preoccupante crisi democratica.
Le promesse fatte in campagna elettorale sono state tutte disilluse. L’uomo forte al potere, osannato da tanti e simbolo di speranza per molti, ha perso rapidamente l’affetto del suo popolo, che adesso urla nelle piazze slogan come «la gente vuole quello che tu non vuoi. Abbasso Saïed».