La discriminazione religiosa al tempo di facebook e del corona virus funziona così:
Un ente religioso che da decenni beneficia di accordi privilegiati con lo stato italiano, frutto di ancora più vecchi accordi stipulati con una dittatura fascista, decide di mandare il suo rappresentante a fare un atto simbolico di benedizione.
Il fatto viene ripreso sulla tv nazionale a reti unificate e a livello mondiale.